La performance positiva di tutti i settori traina i risultati del terzo trimestre 2021 di Eni.
Sotto la presidenza di Lucia Calvosa, il CdA di Eni ha approvato i risultati consolidati del terzo trimestre e dei nove mesi 2021.
L’ad Claudio Descalzi ha commentato: “Gli ottimi risultati di questo trimestre confermano il continuo trend di crescita delle nostre performance economico finanziarie. La produzione upstream è in recupero rispetto alle precedenti manutenzioni ed è cresciuta del 6%, a 1,69 milioni di barili di olio equivalente al giorno ed in linea con la guidance. Nel terzo trimestre abbiamo generato €2,5 mld di Ebit adj. e un utile netto adj. di €1,4 mld, valori ai massimi degli ultimi anni. Inoltre, nei primi nove mesi dell’anno la forte generazione di cassa e l’attenta gestione dei costi rende disponibili oltre €4 mld di free cash flow, più che sufficienti a coprire l’intero dividendo e buyback 2021.”
RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE E NOVE MESI 2021
Crescita macroeconomica, normalizzazione delle scorte globali, disciplina dell’OPEC+ e finanziaria delle oil companies, nonché l’indisponibilità causata dall’uragano Ida nel Golfo del Messico hanno spinto il prezzo del greggio nel terzo trimestre con il riferimento Brent a 73,5 $/barile (+7% rispetto al secondo trimestre 2021).
La performance positiva di tutti i settori ha consentito al gruppo guidato da Claudio Descalzi di chiudere il terzo trimestre 2021 con:
EBIT adjusted di Gruppo: €2,49 mld nel 3Q 2021, +22% vs. 2Q 2021 (€5,86 mld nei nove mesi 2021 con un incremento di €4,4 mld vs nove mesi 2020, +315%).
Utile netto adjusted: €1,43 mld nel 3Q 2021 con un incremento del 54% vs. 2Q 2021 dovuto alla capacità di catturare lo scenario e alla crescita della produzione.
Flusso di cassa operativo (ante capitale circolante al costo di rimpiazzo): €3,3 mld nel 3Q 2021 a fronte di capex netti pari a €1,1 mld. Nei nove mesi 2021 realizzato un flusso di cassa di €8,1 mld che ha finanziato capex netti di €4 mld, con un free cash flow di oltre €4 mld.
Portafoglio: esborsi netti di circa €2,2 mld nei nove mesi 2021, che includono il debito acquisito, interamente dedicati all’accelerazione della crescita delle rinnovabili e dei business low carbon.
Indebitamento finanziario netto pari a €11,3 mld, -€0,3 mld vs. 31 dicembre 2020. Leverage in riduzione a 0,28 vs. 0,31 a fine 2020.
A settembre Eni ha distribuito agli azionisti del gruppo l’acconto sul dividendo 2021 di €0,43 per azione, pari al 50% del dividendo 2021, con un esborso di €1,5 mld.
A fine agosto è stato avviato il programma di riacquisto di azioni (Buy-back) da €400 mln; al 22 ottobre risultano acquistate 17,63 mln di azioni per un ammontare di €197 mln.