Prezzo del petrolio e tensioni geopolitiche sono tra i motivi che hanno favorito la revisione di Standard & Poor’s del rating di Eni.
L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha abbassato il rating a lungo termine di Eni portandolo ad ”A-’, con outlook Stabile, dal precedente ”A’ con CreditWatch con implicazioni negative. Ridotto anche il giudizio a breve termine ad “A-2” da “A-1”.
Secondo l’agenzia “i prezzi bassi di gas e petrolio persisteranno nei prossimi due anni producendo profitti più contenuti e un cash flow a valle di investimenti e dividendi negativo, malgrado le azioni del management per frenare la cedola e ridurre costi e investimenti”.
La decisione di Standard & Poor’s appare come una presa d’atto di uno scenario economico ancora molto fragile. L’agenzia ha sottolineato infatti la forza della sezione esplorazione e produzione di Eni che “genera il grosso dei profitti” riconoscendo inoltre che le operazioni sono “ben diversificate”.