L’emissione obbligazionaria persegue l’obiettivo di mantenere una struttura finanziaria equilibrata in relazione al rapporto di indebitamento a breve e medio-lungo termine e alla vita media del debito.
Il Consiglio di Amministrazione del gruppo Eni, riunitosi questa mattina, ha deliberato la possibile emissione di uno o più prestiti obbligazionari, da collocare presso investitori istituzionali, per un ammontare complessivo fino a 2 miliardi di euro o equivalente in altra valuta, da emettersi in una o più tranche entro il 31 dicembre 2015.
L’emissione obbligazionaria persegue l’obiettivo di mantenere una struttura finanziaria equilibrata in relazione al rapporto di indebitamento a breve e medio-lungo termine e alla vita media del debito. I prestiti potranno essere quotati presso uno o più mercati regolamentati.