Con l’approvazione del progetto HyNet North West, il Regno Unito diventa leader mondiale dell’energia pulita.
Lo scorso 19 ottobre il Governo britannico ha approvato il progetto HyNet North West nella fase 1 della gara “Cluster Sequencing for Carbon Capture Usage and Storage Deployment” per la realizzazione di una delle prime infrastrutture di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica e produzione di energia pulita del Regno Unito.
L’approvazione di HyNet accelera la decarbonizzazione di uno dei principali distretti industriali del Paese, trasformandolo nel primo cluster industriale a basse emissioni di anidride carbonica del mondo.
Londra ha scelto di velocizzare l’avvio del progetto HyNet North West in cui Eni svolgerà un ruolo fondamentale come operatore delle attività di trasporto e stoccaggio della CO2, utilizzando i propri giacimenti di gas depletati ubicati a circa 30 km dalla costa nella Baia di Liverpool.
L’iniziativa prevede lo stoccaggio di volumi di CO2 che cresceranno fino a 4,5 milioni di tonnellate all’anno e a 10 milioni di tonnellate dal 2030. Eni ha già preso accordi con 13 società dell’area con le quali si impegna a ridurre le emissioni cosiddette “hard to abate” e a fornire il 50% del target di 5GW di idrogeno a basse emissioni annunciato dal Regno Unito quale combustibile alternativo per gli impianti di riscaldamento, generazione di energia elettrica e trasporto.
La decisione del Governo britannico dimostra la validità della tecnologia CCUS come una soluzione innovativa, capace di trasformare la CO2 da costo a opportunità, fornendo una risorsa green per l’industria dell’energia, che possiede know how e strutture adeguate per realizzare questi ambiziosi progetti con efficienza, rapidità e in totale sicurezza.