Nell’ambito del rifinanziamento del debito consolidato in scadenza, il cda di Enel ha dato il via libera all’emissione entro il 31 dicembre 2018 di uno o più prestiti obbligazionari.
Sotto la presidenza di Patrizia Grieco, il cda di Enel, nell’ambito della strategia di rifinanziamento del debito consolidato in scadenza, ha deliberato l’emissione entro il 31 dicembre 2018 di uno o più prestiti obbligazionari, da collocare presso investitori istituzionali, per un importo complessivo massimo di 7 miliardi di euro.
Le emissioni potranno essere effettuate dalla controllata olandese Enel Finance International N.V. (con garanzia della Capogruppo) oppure direttamente da parte di Enel, in relazione alle effettive opportunità di mercato.
Tenendo conto dell’evoluzione delle condizioni di mercato, l’amministratore delegato avrà il compito di definire importi, valute, tempi e caratteristiche delle singole emissioni, con facoltà di richiederne la quotazione presso uno o più mercati regolamentati dell’Unione Europea o presso sistemi multilaterali di negoziazione.
Le emissioni potranno essere rivolte ad investitori istituzionali, comunitari e non comunitari, anche attraverso private placement.