Con il via libera al progetto di fusione per incorporazione in Exor Holding Nv, Exor che controlla Fca, Cnh Industrial e Ferrari, avrà la sede legale e fiscale in Olanda.
Con l’approvazione da parte degli azionisti di Exor del progetto di fusione transfrontaliera per incorporazione in Exor Holding Nv, società di diritto olandese, la holding della famiglia Agnelli che controlla Fca, Cnh Industrial e Ferrari, avrà la sede legale e fiscale in Olanda ma resterà quotata alla Borsa di Milano.
Al perfezionamento dell’operazione, assumerà la denominazione di Exor N.V. (“Exor NV”) e tutti gli azionisti alla data di efficacia della fusione riceveranno un’azione ordinaria Exor NV per ogni azione Exor posseduta.
La società adotterà inoltre un meccanismo di fidelizzazione che premia gli azionisti di lungo termine: per ogni azione ordinaria Exor NV detenuta ininterrottamente per un periodo di 5 anni, gli azionisti avranno diritto, al termine di tale periodo, a 5 diritti di voto e, per ogni azione ordinaria Exor NV detenuta ininterrottamente per un periodo complessivo di 10 anni, gli azionisti avranno diritto, al termine di tale periodo, a 10 diritti di voto.
Dopo Fca, Cnh Industrial e Ferrari, un’altra azienda della galassia Agnelli lascia per sempre l’Italia e non gli si può certo darle torto.
Traslocare oltreconfine e addirittura in paesi membri dell’Unione europea che hanno un costo del lavoro inferiore al nostro, una burocrazia snella e un peso fiscale accettabile, è a dir poco incontestabile, se pensiamo che in Italia la tassazione sugli utili tocca il 31,4 per cento, in Svizzera il 20 per cento, in Irlanda il 12,5 per cento, solo per citare alcuni esempi.
Se si considerano poi le imposte sul lavoro, in Italia la tassazione arriva a sfiorare il 70 per cento.