Il Cda di Terna ha approvato il Piano Strategico 2018-2022 e i conti 2017. Dividendo 2017 in crescita.
“Il 2017 è stato un anno molto positivo per il Gruppo, con risultati in crescita in tutti i principali indicatori economici e finanziari. Ciò ha reso possibile riconoscere agli azionisti di Terna un dividendo 2017 in aumento.
Questi numeri, unitamente alla significativa accelerazione impressa agli investimenti, cresciuti del 21% rispetto al 2016, sono alla base del Piano strategico 2018-2022 che accompagnerà il Paese verso una piena trasformazione energetica.
L’obiettivo è quello di una completa integrazione delle rinnovabili e di digitalizzazione dell’infrastruttura per una maggiore sicurezza e resilienza, a beneficio di tutto il sistema” ha dichiarato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris.
Gli investimenti di Terna
Previsti 5,3 miliardi di euro di investimenti in Italia, in aumento di oltre il 30% rispetto al Piano precedente.
Di questi, circa 2,8 miliardi di euro sono relativi allo sviluppo della rete nazionale e delle interconnessioni con l’estero; circa 700 milioni di euro relativi al Piano di Difesa; circa 1,9 miliardi di euro dedicati ad attività di rinnovo, miglioramento della qualità del servizio ed efficienza.
Ricavi di Gruppo a circa 2,55 miliardi di euro e EBITDA a circa 1,9 miliardi di euro nel 2022, con una crescita media annua di oltre il 3% per entrambi gli indicatori Previsto in miglioramento anche l’Utile Netto, con una crescita media annua di circa il 3% e un utile per azione (EPS) di circa 38 centesimi di euro nel 2022.
Il valore degli asset regolati (RAB) raggiungerà i 17,5 miliardi di euro nel 2022, con un CAGR superiore al 3%.
La politica dei dividendi di Terna
Nuova politica dei dividendi con visibilità quinquennale: dal 2018 al 2020 si prevede un dividendo per azione (DPS) con una crescita media annua (CAGR) del 6% rispetto al dividendo di competenza dell’esercizio 2017. Per gli anni 2021 e 2022 si prevede un payout del 75%, con un dividendo minimo comunque garantito pari al dividendo di competenza dell’esercizio 2020.
Il 70% dei nuovi investimenti sarà sostenibile: risolverà le congestioni, migliorerà la qualità del servizio, nonché l’impatto ambientale e visivo.
Le Attività Non Regolate al servizio della transizione energetica, contribuiranno per circa 350 milioni di euro cumulati in termini di EBITDA nei 5 anni.
Le attività Internazionali saranno volte a rafforzare il ruolo del nostro Paese come hub energetico nel Mediterraneo e a completare i progetti avviati in America Latina.
La struttura del capitale di Terna resterà solida grazie alla robusta generazione di cassa, che contribuirà al Piano di investimenti e al sostegno della politica dei dividendi.
I RISULTATI DI TERNA AL 31 DICEMBRE 2017
Ricavi a 2.248 milioni di euro (+6,9%)
EBITDA a 1.603,9 milioni di euro (+3,8%)
Utile Netto di Gruppo a 688,3 milioni di euro (+8,7%)
Dividendo proposto per il 2017 a 22 centesimi di euro per azione (di cui 7,4263 centesimi di euro già pagati quale acconto e 14,5737 centesimi di euro quale saldo a giugno 2018)
Investimenti a 1.034 milioni di euro (+21%)
Indebitamento Finanziario Netto a 7.796,4 milioni di euro (7.976,3 milioni di euro al 31 dicembre 2016).