Trimestrale sopra le attese per Daimler. Attesa nel 2021 la normalizzazione del settore automotive.
Continua la ripresa del settore automotive dopo il brusco stop avvenuto nel 2020 per la pandemia di Covid-19. Nel 2° trimestre del 2021 Daimler ha riportato ricavi per 43,5 miliardi di euro, vendite per 736.400 veicoli e un profitto netto di 3,704 miliardi di euro.
Tutte queste rilevazioni sono in rialzo rispetto a quanto registrato nel medesimo periodo del 2020. Per l’intero 2021, l’azienda si aspetta una graduale normalizzazione del mercato, che permetterà di archiviare un fatturato e un EBIT significativamente più alti rispetto al 2020.
Nel corso della presentazione dei risultati trimestrali, l’azienda ha affermato che continua il progetto di spin-off della divisione Daimler Truck, che verrà quotata sulla Borsa tedesca entro la fine dell’anno.
Alcune problematiche potrebbero tuttavia arrivare dalla carenza di chip, che secondo il gruppo si potrà estendere anche nella seconda metà dell’anno in corso e nel 2022 penalizzando le vendite di automobili.
Il gruppo automotive ha importanti progetti in tema di veicoli elettrici e punta a rivaleggiare con Tesla investendo 40 miliardi di euro entro il 2030.
La società ha intenzione di costruire 8 siti produttivi di batterie insieme a diversi partner ed entro il 2025 prevede che tutti i nuovi veicoli saranno elettrici.
Per quell’anno inoltre, la spesa per i motori a combustione fossile sarà vicina allo zero e le vendite di automobili elettrici e ibridi saranno il 50% del totale.
Per riuscire a sviluppare motori elettrici ad elevate performance, l’azienda sta acquistando Yasa Limited. La decarbonizzazioe è sotto la lente di gran parte dei Governi del mondo, che nei prossimi anni potrebbero aumentare gli investimenti per la transizione energetica.
In tal senso il comparto delle auto elettriche potrebbe beneficiare di questa situazione.
Si pensi infatti che gli ultimi rilievi dell’International Energy Agency mostrano come gli investimenti globali medi per le iniziative green saranno di circa 350 miliardi di dollari l’anno tra il 2021 e il 2023: decisamente al di sotto dei 1.000 miliardi ritenuti necessari per raggiungere i target di emissioni zero entro il 2050.
Se quindi l’impegno degli Esecutivi dovesse aumentare, il settore dei veicoli elettrificati ne trarrebbe giovamento.
Un altro report dell’IEA mostra infatti come con le attuali politiche, entro il 2030 i veicoli elettrici raggiungeranno le 145 milioni di unità, numero che potrebbe salire a 230 milioni nello scenario sostenibile.
*Fonte dati: comunicazioni societarie, International Energy Agency.
Commento a cura del Team Vontobel