BEI e Intesa Sanpaolo finanzieranno progetti sia nuovi che in corso di importo non superiore ai 50 milioni di euro. Mediocredito Italiano gestirà le operazioni di finanziamento.
Intesa Sanpaolo e Banca Europea per gli Investimenti (BEI) hanno siglato un accordo su due nuove linee di credito per Midcap ed economia circolare da 500 milioni di euro ai quali Intesa Sanpaolo aggiungerà risorse proprie per pari importo, facendo così aumentare il plafond complessivo a 1 miliardo di euro.
Il primo finanziamento di 250 milioni di euro è messo a disposizione da BEI per il funding delle imprese Midcap, quelle che, a livello consolidato, contano tra i 250 e i 3 mila dipendenti. Le risorse saranno rese disponibili tramite l’intermediazione di Mediocredito Italiano.
Oggetto dei prestiti saranno progetti sia nuovi sia in corso e non ancora ultimati, di importo non superiore ai 50 milioni di euro, con durata massima di 12 anni. Gli interventi sono destinati ad aziende attive in tutti i settori produttivi: agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi; sono esclusi i progetti di puro investimento finanziario e/o immobiliare.
La seconda linea di credito è una novità per il mercato italiano: un Framework Loan per interventi nell’ambito della circular economy dedicato a PMI e Midcap innovative operanti nel manifatturiero, nell’agricoltura, nel settore energetico e nella gestione dei rifiuti. Anche in questo caso, Mediocredito Italiano duplicherà il plafond di 250 milioni della BEI con altri 250 milioni di euro a valere sul Plafond Circular Economy da 5 miliardi di euro previsto dal Piano di Impresa 2018-2021 del gruppo.
Saranno finanziati progetti di economia circolare, nuovi o già in corso, selezionati in collaborazione col Team Circular Economy di Intesa Sanpaolo Innovation Center. I prestiti, della durata massima di 12 anni, potranno essere utilizzati per finanziare progetti inferiori ai 50 milioni di euro, coprendo fino al 50% dei costi complessivi.