Il porto australiano di Brisbane adotta un sistema basato sulla tecnologia blockchain per migliorare l’efficienza commerciale.
Dopo svariati incontri tra la Camera di commercio e industria australiana e il porto di Brisbane, finalmente è stato lanciato un sistema basato sulla tecnologia blockchain per migliorare l’efficienza commerciale. Qualcosa inizia a muoversi anche in sud america dove lo scambio cripto cileno ha lanciato la sua filiale in Argentina.
Anche l’Italia non dovrebbe perdere questa occasione e una possibilità potrebbe essere offerta dal Dash. Prima di esaminare il quadro tecnico di questa moneta digitale segnaliamo una storia interessante proveniente dall’Australia.
Dopo anni di colloqui tra PwC Australia, la Camera di Commercio e Industria australiana (ACCI), e il Porto di Brisbane, il Trade Community System basato su blockchain è stato finalmente lanciato come app di proof-of-concept finalizzata a migliorare l’efficienza del commercio internazionale.
Oltre al miglioramento della produttività, il nuovo sistema adottato riduce anche i costi e la complessità del commercio internazionale minimizzando attraverso la digitalizzazione il numero di errori umani.
L’Australia registra fino a 9 milioni di flussi di navi cargo nei suoi cinque porti principali ogni anno, e si prevede che il numero aumenterà fino a 15 milioni entro il 2025. Nella sua dichiarazione ufficiale l’ACCI ha sottolineato “Ciò che abbiamo rilevato è il potenziale per significativi risparmi sui costi se una tecnologia come blockchain venisse implementata nell’ambiente commerciale“.
Il Bitcoin ha conosciuto una svolta importante nelle prime fasi di negoziazione di martedì, anche se non c’erano ragioni specifiche per sostenere questo aumento. Da allora, il prezzo è rimasto intrappolato in un range piuttosto ristretto e potrebbe continuare a oscillare in questo intervallo per un po’ di tempo. Fonte: xStation5
Lo scambio cripto cileno lancia la sua filiale in Argentina
Uno dei più noti scambi cripto cileni (Buda.com) ha annunciato il lancio della sua filiale in Argentina il 28 maggio per promuovere il trading sulle criptovalute. Fino ad allora, lo scambio di valuta digitale del Cile operava in Perù, in Colombia e nello stesso Cile con oltre 80.000 clienti.
Secondo Pablo Chavez, direttore generale dello scambio, “le criptovalute possono avere un effetto positivo sul funzionamento del settore finanziario argentino e, in particolare, dare accesso e ridurre l’incertezza degli utenti e il modo in cui interagiscono economicamente su Internet“. Ritiene inoltre che il mercato argentino dovrebbe diventare uno dei più grandi del continente latino-americano, poiché la quantità mensile di transazioni potrebbe raggiungere i $ 20 milioni entro la fine di quest’anno.
Nel frattempo, la criptovaluta Dash ha messo a segno un interessante rialzo, avviato dalla fondamentale linea di supporto, che potrebbe lasciare spazio a un rimbalzo più corposo nel breve termine. Se così fosse, il prezzo di questa criptovaluta potrebbe arrivare fino a $ 440 dove è posizionata la prima area resistenza rilevante.
Fonte: xStation5