La crescita dell’area Ocse rallenta ancora nel primo trimestre 2018 con il Pil che segna +0,5% da +0,6%.
Per il terzo trimestre consecutivo la crescita del Pil dell’Ocse, l’area che riunisce i 35 Paesi industrializzati, è risultato in frenata a +0,5% da +0,6% del quarto trimestre 2017 (+0,7% nel terzo e +0,8% nel secondo trimestre 2017)
Le stime diffuse dall’Ocse, l’organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, hanno evidenziato che l’economia giapponese ha registrato una contrazione dello 0,2% dopo il +0,1% del trimestre precedente.
Un significativo rallentamento si è avuto in Francia e Germania, entrambe a +0,3%, da 0,7% e 0,6% rispettivamente, e nel Regno Unito a +0,1% da +0,4%. In lieve frenata negli Usa a +0,6% da +0,7%.
Il ritmo di crescita dell’economia italiana è risultato stabile allo 0,3%.
Il blando aumento del Pil si è rilevato sia nella Ue che nella Eurozona, entrambe a +0,4% da +0,6% e +0,7% rispettivamente nel precedente trimestre.
Su base annua, la crescita dell’area Ocse nel primo trimestre 2018 risulta del 2,6% dal 2,7% del precedente trimestre e +2,8% nel terzo trimestre 2017.
Negli Usa il ritmo annuale di crescita è del 2,9%, mentre fanalino di coda è il Giappone con un +1%, preceduto da Gran Bretagna (+1,2%) e Italia (+1,4%).
Bene invece la Germania che segna +2,3% e la Francia con un +2,1%.