CNH Industrial archivia il 2016 con una perdita netta di 249 mln di dollari, un debito netto industriale in calo a 1,6 mld e ricavi in flessione del 4%.
CNH Industrial, leader a livello globale nelle macchine per le costruzioni e l’agricoltura, ha chiuso il 2016 con una perdita netta di 249 milioni di dollari (rispetto all’utile netto di 248 milioni del 2015) e un utile netto adjusted di 482 milioni (in calo dai 474 mln del 2015). I ricavi sono scesi del 4% a 24,9 miliardi.
L’indebitamento netto industriale del 2016 è diminuito di 1,1 miliardi di dollari, rispetto al 30 settembre 2016, attestandosi a 1,6 miliardi, stabile rispetto al 31 dicembre 2015. Il management aveva previsto tra i target 2016 un indebitamento netto industriale tra 2 e 2,3 miliardi.
La società proporrà la distribuzione di un dividendo di 0,11 euro per azione ordinaria, pari a circa 150 milioni di euro (circa 160 milioni di dollari).
Per l’anno appena iniziato la società stima ricavi di vendita netti delle attività industriali tra 23 e 24 miliardi di dollari e un risultato diluito per azione adjusted tra 0,39 e 0,41 dollari, fissando un target per l’indebitamento netto industriale tra 1,4 e 1,6 miliardi di dollari, rispetto a 1,6 miliardi a fine dicembre 2016.