Balzo dell’investment banking per Citigroup. Utili trimestrali in calo ma meglio delle attese.
Citigroup archivia il quarto trimestre del 2021 con utili in calo, rispetto all’analogo periodo del 2020, a 3,2 miliardi di dollari (1,46 dollari per per azione) su ricavi di 17 miliardi di dollari, trainati dalla crescita dell’Investment Banking nell’Institutional Clients Group (ICG).
Il mercato stimava un utile per azione di 1,38 dollari su ricavi per 16,75 miliardi di dollari.
L’utile netto è sceso del 26% rispetto al quarto trimestre 2020 per le maggiori spese, compensate in parte da maggiori ricavi e dal minor costo del credito.
Buono l’andamento dell’Institutional Clients Group che ha riportato ricavi in crescita del 4% a 9,9 miliardi di dollari. Nel dettaglio, i ricavi dell’Investment Banking sono aumentati del 43% a 1,8 miliardi di dollari, i ricavi da sottoscrizione da debt underwriting sono aumentati del 24% a 767 milioni di dollari, i ricavi da equity underwriting sono cresciuti del 16% a 507 milioni di dollari e i ricavi da consulenza sono saliti a 571 milioni di dollari.
Citigroup sta progressivamente abbandonando le attività meno redditizie a livello globale, in Asia ed Europa, e revisionando i business in Corea del Sud e e Messico.
