Se nella prima parte dell’anno i dati economici della Cina sono stati al di sotto delle attese, negli ultimi giorni si è osservata un’inversione quasi paradossale.
I principali indici azionari cinesi continuano il trend ribassista iniziato nel 2021, conferendo alla Cina la maglia nera tra i mercati globali.
Se nella prima parte dell’anno i dati economici cinesi sono stati al di sotto delle attese, spingendo così al ribasso il mercato azionario, negli ultimi giorni si è osservata un’inversione quasi paradossale.
Nell’ultimo mese, infatti, le sorprese sui dati chiave come la bilancia commerciale di 66 miliardi di dollari contro i 95 attesi, sono state talmente negative da spingere il mercato ad aspettarsi nuovi stimoli di Pechino.
Secondo gli analisti, il target di crescita annua del 5% è ancora raggiungibile, e si pensa che il governo lavorerà per scongiurare ulteriori sorprese negative. Dopo gli ultimi dati, i compratori hanno iniziato ad anticipare l’intervento del governo a garanzia della crescita, e prodotto un rialzo sull’indice Hang Seng di circa il 10% in soli 11 giorni.
Ci si aspetta che lo stimolo non sarà solo monetario, ma che coinvolgerà anche la fiscalità oltre a degli allentamenti dei vincoli sulla proprietà privata.
Oltre ad aumentare l’emissione di titoli di governativi e ad una politica monetaria volta a favorire i finanziamenti delle banche, si punta ad uno stimolo della domanda interna, del quale beneficeranno specialmente i produttori di veicoli elettrici.
L’inflazione in Cina è estremamente inferiore rispetto alle economie occidentali, il paese si trova ancora nella fase di riapertura post lockdown e con una domanda interna ancora depressa. Il margine di manovra del governo è quindi ampio ed è probabile che sarà imponente.
È proprio l’imponenza a preoccupare gli analisti: un pacchetto di manovre superiore al triliardo di dollari svelerebbe che l’economia cinese soffre più di quanto si sappia.
Solo tre volte nella storia si sono osservate manovre di tale portata, le quali, piuttosto che essere uno stimolo momentaneo, si sono rivelate essere l’inizio di prolungati periodi di politiche accomodanti per ovviare a importanti difficoltà.
Gli analisti evidenziano il fatto che, a prescindere da questi probabili stimoli, la view sull0economia cinese è di fatto ancora debole, specialmente a causa della situazione demografica.
Per questo motivo, occorrerà essere selettivi nelle scelte di portafoglio, cercando di individuare quei settori che potrebbero beneficiare maggiormente dalle specifiche misure intraprese.
Commento a cura di Antonio De Negri, CEO di Smart Bank