Banco Bpm ha selezionato tre consorzi di investitori con cui individuare la controparte per la cessione di Npl (crediti deteriorati) per 3,5 miliardi.
Nell’ambito della maxi dismissione da 3,5 miliardi di Npl (Non Performing Loans), Banco Bpm ha selezionato tre consorzi di investitori con cui individuare la controparte per la cessione dei crediti deteriorati, che sono:
la cordata costituita da DoBank, Fortress e Spaxs, quella costituita da Credito Fondiario e il fondo americano Elliott e quella costituita da Christofferson Robb & Company Davidson Kempner e Prelios.
Per l’istituto di credito l’operazione potrebbe anche allargarsi e al fine di favorire un’ulteriore accelerazione del piano di derisking, il Banco Bpm valuterà la possibilità di cedere un ammontare maggiore di crediti ed eventualmente, anche in funzione dell’ammontare dei crediti ceduti, la piattaforma di servicing.
I tempi di perfezionamento dell’operazione, saranno definiti a valle dell’attività di due diligence che avrà una durata indicativa di 2-3 mesi.