Si è conclusa oggi la prima operazione strutturata di dismissione di immobili pubblici promossa dal Gruppo CDP per un valore di 125,5 milioni di euro.
Oggetto della dismissione sono stati:
il complesso direzionale di via Principe Amedeo, e l’edificio A di Palazzo Litta, di proprietà di CDP Immobiliare;
l’edificio in Corso Italia, l’area di via Silva, gli edifici di Viale Montello e via Canonica, di proprietà del Fondo Investimenti per la Valorizzazione (FIV), gestito da CDPI SGR.
Il portafoglio comprende una serie di immobili da sviluppare: l’operazione è pertanto una delle più rilevanti per asset di questo tipo realizzata in Italia negli ultimi anni e rappresenta per CDP un investimento condotto con logiche di mercato.
Gli immobili sono stati acquisiti da Enti pubblici nelle varie operazioni completate negli ultimi anni: l’operazione conferma quindi il ruolo del Gruppo CDP a supporto alla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico.
CDP Immobiliare: interamente posseduta da CDP, è attiva nella riqualificazione urbanistica e nella commercializzazione del patrimonio immobiliare di proprietà, che attua anche mediante partnership con investitori privati. Oggi la società si conferma come uno dei protagonisti del real estate italiano, in grado di sviluppare e gestire l’intera filiera delle attività e dei servizi immobiliari sia su singoli asset che su portafogli complessi.
CDPI SGR: partecipata per il 70% dalla Cassa depositi e prestiti e per il 15% ciascuna dall’ACRI e dall’ABI, CDPI SGR gestisce il Fondo Investimenti per la Valorizzazione (FIV) che opera per stimolare e ottimizzare i processi di dismissione di patrimoni immobiliari da parte di Enti pubblici e società da questi ultimi controllate, anche indirettamente. Inoltre, è attiva nell’edilizia privata sociale (social housing) attraverso il “Fondo Investimenti per l’Abitare” (FIA).