Per il 2015 il dividendo Eni è di 0,80 euro per azione. La remunerazione è stata definita in base a due parametri principali: cash flow operativo e payout ratio.
Sulla base dell’esame dei risultati di Eni del primo semestre 2015 e delle previsioni per l’intero esercizio, la proposta di acconto dividendo al Consiglio di Amministrazione del 17 settembre 2015 sarà di €0,40 per azione1 (€0,56 nel 2014) da mettere in pagamento a partire dal 23 settembre 2015 con stacco cedola il 21 settembre 2015.
1) Al dividendo non compete alcun credito d’imposta e, a seconda dei percettori, è soggetto a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o concorre in misura parziale alla formazione del reddito imponibile.
La politica di remunerazione di Eni prevede un dividendo progressivo interamente cash.
Per il 2015 il dividendo è pari a €0.8 per azione. Tale livello di remunerazione è stato definito nel rispetto dei seguenti due paramenti principali:
assicurare la copertura degli investimenti e dei dividendi con il cash flow operativo:
– comprensivo del contributo delle dismissioni nel 2016 ad uno scenario di prezzi del petrolio di $60 al barile
– organicamente (senza il contributo delle dismissioni) nel 2017 ad uno scenario di prezzi del petrolio di $70 al barile
un payout ratio (percentuale di utili distribuita sotto forma di dividendi) sostenibile nel lungo termine e in linea con la crescita dell’utile societario.