Con il lancio del BTP 50 anni che prevede cedole semestrali con tasso annuo fisso, il MEF incrementerà la presenza sul comparto a lungo termine.
A seguito di un’ampia indagine delle condizioni di mercato il Ministero dell’Economia e delle Finanze procederà all’emissione del primo BTP 50 anni nominale a tasso fisso.
Dopo la risposta positiva del BTP 20 anni, il MEF ha deciso di incrementare ulteriormente la presenza sul comparto a lungo termine, considerato il favorevole momento di mercato per questo genere di strumenti.
La nuova scadenza non andrà ad alterare la politica di emissione dei titoli tradizionali a lungo termine che continueranno ad essere regolarmente offerti negli appuntamenti d’asta di metà mese.
Il BTP 50 anni, che avrà scadenza 1° marzo 2067, sarà collocato attraverso un sindacato composto da Banca IMI, BNP Paribas, Goldman Sachs, HSBC France, JP Morgan e Unicredit.
La struttura del nuovo titolo ricalcherà quella dei BTP nominali emessi regolarmente: cedole semestrali con tasso annuo fisso definito al momento del lancio del titolo e rimborso alla pari.
La liquidità del titolo verrà garantita attraverso successive riaperture tramite asta ordinaria o sindacato, in base alle condizioni di mercato e alla domanda degli investitori.