Brexit: tutto è ancora possibile

Il dramma del Regno Unito continua e ogni opzione sulla Brexit rimane possibile.

brexit European UnionLa nuova estensione concordata con l’Unione europea dà al Regno Unito il tempo sufficiente per organizzare un referendum sulla Brexit. Ciò aumenta la probabilità che il Parlamento britannico raggiunga un accordo e dà anche tempo a Corbyn, il leader del partito laburista, per spingere su nuove elezioni anche se ciò favorirà l’instabilità politica con la possibilità che Theresa May venga sollevata dall’incarico a breve.

In ogni caso, la buona notizia è che il maggior rischio a breve termine nel Regno Unito non è più un problema serio. Al contrario, la minaccia maggiore per il paese è una crisi politica totale e, in una certa misura, per l’Europa.

È vero che questa nuova estensione smorza il rischio a breve termine di un hard Brexit, ma non elimina l’incertezza che questa possibilità comporta. L’impatto sulle attività finanziarie è molto difficile da prevedere perché la probabilità di scenari diversi, hard o soft Brexit, la cancellazione dell’articolo 50, un referendum, o nuove elezioni, non è cambiata affatto.

La situazione attuale rimarrà pertanto tesa e difficile con la Banca d’Inghilterra che potrebbe intervenire per attenuare l’impatto economico e seguire la BCE e la Fed in una pausa a lungo termine sui tassi d’interesse.

Ora che il pericolo di una Brexit senza accordo si è allontanato nel breve termine, i mercati rivolgeranno la propria attenzione altrove.

Commento a cura di Ludovic Colin – Vontobel Asset Management

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