Sotto la Presidenza di Alberto Bombassei, il CdA di Brembo, ha approvato i risultati del Gruppo al 31 dicembre 2014. Proposta per la distribuzione di un dividendo ordinario di 0,60 euro per azione.
Nel corso del 2015 Brembo darà avvio alle iniziative produttive recentemente annunciate, in particolare negli Stati Uniti e in Messico.
I ricavi netti consolidati del Gruppo Brembo ammontano a € 1.803,3 milioni, in aumento del 15,1% rispetto al 2013. A parità di cambi il fatturato è in crescita del 16,1%.
Nel corso del 2014 il maggiore contributo alla crescita è giunto dal settore delle applicazioni per autovetture, che ha chiuso l’esercizio con un incremento del 18,6% rispetto al 2013, ma incrementi assai significativi si sono registrati anche nelle applicazioni per motociclette (+15,5%) e nel settore racing (+9,2%), mentre il settore dei veicoli commerciali ha evidenziato una lieve flessione, attestandosi a -2,2% rispetto all’anno
precedente.
A livello geografico, la crescita ha riguardato quasi tutte le aree in cui il Gruppo opera.
La Germania, secondo mercato di riferimento per Brembo con il 24,0% delle vendite, ha registrato un incremento del 15,1% rispetto al 2013; buone performance anche per Italia (+14,2%), Regno Unito (+26,1%) e Francia (+17,4%). Il Nord America, dal 2014 primo mercato di riferimento per Brembo con il 25,7% delle vendite, ha segnato un incremento del 24,2%, mentre il Sud America ha registrato una variazione negativa dell’11,3%, che a parità di cambi è positiva per 4,6%.
Bene anche i principali mercati asiatici, con la Cina che cresce del +14,6%, l’India del 16,6% e il Giappone del 6,6%.
Il margine operativo lordo del 2014 ammonta a € 279,8 milioni, pari al 15,5% dei ricavi, e si confronta con € 213,5 milioni del 2013 (ossia il 13,6% dei ricavi).
Il margine operativo netto è pari a € 178,4 milioni (9,9% dei ricavi) e si confronta con € 122,8 milioni (7,8% dei ricavi) del 2013; gli ammortamenti delle immobilizzazioni crescono dell’11,8% a € 101,4 milioni a motivo dei recenti investimenti in nuovi siti produttivi.
Gli oneri finanziari netti dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 ammontano a € 13,7 milioni (€ 18,4 milioni nel 2013) e sono composti da differenze cambio nette negative per € 1,0 milioni (€ 7,3 milioni nel 2013) e da oneri finanziari netti per € 12,7 milioni (€ 11,2 milioni l’anno precedente).
Il risultato prima delle imposte chiude con un utile di € 164,9 milioni e si confronta con € 104,4 milioni dell’anno precedente. La stima delle imposte, calcolata sulla base delle aliquote previste dalla normativa vigente, risulta pari a € 36,2 milioni, con un tax rate del 22,0%, rispetto ai € 15,3 milioni del 2013 (tax rate 14,6%).
L’utile netto del periodo è di € 129,1 milioni, in crescita del 45,0% rispetto all’anno precedente, quando si attestò a € 89,0 milioni. L’indebitamento netto al 31 dicembre 2014 è pari a € 270,4 milioni, in miglioramento di € 50,1 milioni dal 31 dicembre 2013.
Proposta per la distribuzione di un dividendo ordinario di 0,60 euro per azione. A 20 anni dalla quotazione dividendo straordinario di 0,20 euro per azione.
Il Presidente Alberto Bombassei ha dichiarato: “Esprimo piena soddisfazione per i risultati conseguiti nel 2014. Tra i molti elementi che emergono dalla lettura del bilancio, voglio sottolineare come il pieno utilizzo della nostra capacità installata abbia contribuito a un’ulteriore crescita, sia sul fronte della marginalità sia su quello dei ricavi. In particolare negli Stati Uniti, che si sono confermati il nostro primo mercato, abbiamo saputo soddisfare la crescita della domanda con il parallelo aumento dei volumi produttivi nell’impianto di Homer (Detroit, Michigan).
E grazie agli investimenti avviati lo scorso anno in Usa e Messico, per Brembo si apre un nuovo ciclo del processo di internazionalizzazione, che consentirà di accompagnare l’ulteriore sviluppo di quel mercato.
I recenti segnali positivi del mercato dell’automotive in Europa e in Italia hanno, inoltre, consentito performance incoraggianti anche nelle principali piazze del nostro Continente”.