Il primo semestre del 2021 si chiude per Banco BPM con un utile netto in decisa crescita.
Banco BPM ha archiviato il primo semestre 2021 con un utile netto positivo per 361,3 milioni rispetto ai 105,2 mln dei primi sei mesi del 2020 (+243,4%) e superiore alle attese del mercato. L’utile netto adjusted è di 382 milioni rispetto ai 128,4 milioni dell’analogo periodo del 2020 (+197,5%).
I ricavi ‘core’ sono stati pari a 1.969 milioni, in progresso dell’11,2% e in crescita anche rispetto al periodo pre covid. I proventi operativi hanno raggiunto i 2,3 miliardi di euro (+18,8%), ritornando ai livelli pre-covid.
In aumento del 2,1% a 1,28 miliardi gli oneri operativi, con un rapporto cost/income sceso al 54,9%.
Al 30 giugno 2021, rimane molto solida la posizione patrimoniale con i coefficienti CET1 (Common Equity Tier 1) ratio phased-in al 14,1% e il CET1 fully phased al 12,9%.
Riguardo ai crediti deteriorati, il processo di derisking ha accelerato ulteriormente con la cessione di 1,5 miliardi di sofferenze perfezionata nel corso del mese di giugno (Progetto Rockets).