L’ad Pier Francesco Saviotti è apparso fiducioso sul progetto di fusione del Banco Popolare con il probabile partner UBI Banca. Previste sinergie per 560 milioni di euro.
A margine dell’ultima riunione dell’Abi, l’amministratore delegato del Banco Popolare, Pier Francesco Saviotti, si è detto fiducioso su “novità entro fine anno” per quanto riguarda il progetto di integrazione dell’istituto con un altro gruppo bancario.
Il Banco Popolare, affiancato da Mediobanca e da Bank of America – Merrill Lynch in qualità di advisor, si è rivelato tra gli istituti più attivi nella ricerca di un partner che da indiscrezioni potrebbe essere individuato in UBI Banca.
Dalla fusione, in cui potrebbero essere coinvolte le Fondazioni CR Verona e CR Lucca e da cui deriverebbero sinergie per 560 milioni di euro di costo ed un miglioramento rilevante del Common Equity Tier 1 che si attesterebbe al 13,8% con un coverage del 38%, nascerebbe una holding da collocare sopra le due strutture operative.