Banco Popolare cede crediti in sofferenza. Chiuso il caso Fiorani

Il Banco Popolare ha perfezionato la cessione pro-soluto di un portafoglio di crediti in sofferenza di natura chirografaria. Caso Fiorani, rientrano 34 milioni di euro.

Il Banco Popolare ha annunciato di aver ceduto pro-soluto a Hoist Finance crediti in sofferenza, di natura chirografaria, per 950 milioni di euro. Si tratta di circa 9 mila posizioni che non avranno alcun impatto negativo sul conto economico.

La cessione è stata perfezionata in blocco e comporta per il Banco Popolare il reale e definitivo trasferimento dei rischi di credito connessi alle partite cedute. Il portafoglio è stato acquistato da Marte SPV, veicolo di proprietà di Hoist Finance, istituto finanziario tra i più importanti operatori pan europei nel mercato degli NPL, quotato al NASDAQ di Stoccolma.

L’operazione è stata perfezionata con la parte venditrice assistita da PWC Advisory S.p.A. in qualità di advisor finanziario e da Studio BonelliErede in qualità di advisor legale. La parte acquirente è stata assistita dallo Studio Legale RCC.

Un’altra notizia positiva è giunta per il gruppo bancario. Dopo 10 anni l’ex amministratore delegato della Popolare di Lodi, Gianpiero Fiorani, ha siglato, insieme con i cointestatari del conto Brunner a Singapore, l’accordo transattivo per il rientro dei capitali (34 milioni di euro) che serviranno per risarcire la banca dei danni causati dalla scalata Antonveneta.

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