La tenuta delle banche centrali dopo il sell-off dei titoli di stato. Aggiornamento sui tassi, i rendimenti salgono.
L’improvviso sell-off dei titoli di stato nelle ultime settimane sta mettendo alla prova la tenuta delle banche centrali e i mercati obbligazionari stanno reagendo ai commenti dal tono hawkish. Di seguito alcune osservazioni.
Le principali evidenze:
– Dopo la ripresa in estate, in cui i rendimenti dei Treasury statunitensi a 10 anni sono scesi a circa l’1,2%, i rischi erano, a nostro avviso, sbilanciati verso un aumento dei rendimenti fino alla fine dell’anno. I messaggi hawkish dopo i vari incontri delle banche centrali in settembre hanno generato un aumento del ritmo di questa curva.
– Negli Stati Uniti, il tapering degli acquisti di asset potrebbe iniziare quest’anno e terminare a metà del 2022, ma questo non testimonia l’inizio del rialzo. La sfida per la Banca d’Inghilterra, che assiste al manifestarsi delle condizioni per inasprire la politica monetaria, è che potrebbe doverlo fare in un ambiente di stagflazione.
– Il calcolo del rischio per le banche centrali è finemente bilanciato – mentre ci aspettiamo che molti dei fattori che guidano la più alta inflazione ad oggi si attenuino nel tempo, alcune sfide sono durate più a lungo di quanto inizialmente previsto e il rialzo dei prezzi probabilmente proseguirà anche nel periodo invernale.
Commento a cura di Andy Mulliner – Janus Henderson Investors