Banca Unica: l’incorporazione in UBI Banca di BPCI e BRE favorirà una crescita del CET1 Ratio Fully Loaded quantificabile in circa 30 pb. sui ratio a fine settembre 2016.
UBI Banca ha stipulato oggi gli atti di fusione per incorporazione di Banca Popolare Commercio e Industria (BPCI) e di Banca Regionale Europea (BRE) che acquisteranno efficacia a partire dal 21 novembre 2016 e daranno vita a Banca Unica.
Tutte le azioni di BPCI e di BRE detenute dai soci diversi da UBI Banca saranno annullate e concambiate con nuove azioni di UBI Banca, il cui numero sarà determinato moltiplicando il numero di azioni di BRE e di BPCI detenute dai predetti azionisti per i seguenti rapporti di cambio:
– n. 0,2522 azioni di UBI Banca per ogni n. 1 azione di BPCI
– n. 0,2402 azioni di UBI Banca per ogni n. 1 azione ordinaria di BRE
– n. 0,4377 azioni di UBI Banca per ogni n. 1 azione di risparmio di BRE
Le azioni di BPCI e di BRE detenute da UBI Banca saranno invece interamente annullate senza concambio.
A decorrere dalla Data di Efficacia, il capitale sociale di UBI Banca sarà aumentato per Euro 186.378.597,50 mediante emissione di n. 74.551.439 azioni, passando quindi a Euro 2.440.750.027,50 (n. 976.300.011 azioni prive di valore nominale), fatto salvo l’ulteriore aumento – peraltro di importo non significativo – dovuto all’applicazione del meccanismo di arrotondamento sopra citato in sede di gestione delle operazioni di concambio da parte degli intermediari depositari.
Sotto il profilo del patrimonio regolamentare, l’incorporazione in UBI Banca di BPCI e BRE determinerà una crescita del CET1 Ratio Fully Loaded quantificabile in circa 30 punti base sui ratio a fine settembre 2016.
UBI Banca ha anche perfezionato l’acquisto delle azioni di risparmio e delle azioni privilegiate della stessa BRE detenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
La fusione per incorporazione in UBI Banca delle altre banche coinvolte nel progetto di “Banca Unica” (Banca Popolare di Bergamo, Banco di Brescia, Banca di Valle Camonica, Banca Popolare di Ancona e Banca Carime) verrà perfezionata, in una o più fasi, entro la fine del primo semestre 2017, come indicato nel Progetto di Fusione.