Utile netto +24%, masse gestite +19%, ratios patrimoniali in progressivo rafforzamento per Banca Generali. CET1 ratio a 17,8%, Total Capital ratio a 19,6%.
I primi nove mesi del 2017 si chiudono per Banca Generali con un utile netto di €147,4 milioni in aumento del 24% rispetto allo scorso esercizio.
Significativo lo sviluppo dimensionale (masse a €53,8 miliardi, +19%) accompagnato da un’attenta gestione dei costi operativi, risultati pressoché invariati in valore assoluto (+0,4%).
Balzo in avanti degli utili, nonostante l’assorbimento nel periodo di importanti investimenti finalizzati alla crescita della banca, e degli oneri straordinari (pari a €3,7 milioni) legati alla partecipazione allo schema volontario del Fondo Interbancario per la ricapitalizzazione del settore.
Nello specifico, il margine di intermediazione si è attestato a €384,3 milioni (+19,1%), le commissioni di gestione hanno registrato un rialzo del 18,9%. Positive anche le commissioni bancarie e d’ingresso (+30%) di riflesso all’incremento dei volumi.
Il margine d’interesse è salito del 6% a €47,1 milioni mostrando una dinamica di miglioramento, sebbene il profilo degli investimenti nel portafoglio titoli della tesoreria si mantenga prudente in linea all’orientamento della banca (+18% a €5,7 miliardi le posizioni in titoli obbligazionari con una duration complessiva pari a 1,7 anni e una maturity di 3,9 anni).
I costi operativi si sono attestati a €139,2 milioni (+0,4%) pressoché invariati rispetto all’esercizio precedente.
La crescita della redditività è stata accompagnata da un ulteriore incremento della solidità patrimoniale: il patrimonio netto consolidato migliora ulteriormente a €667 milioni (+3% da inizio 2017).
Gli indici di solidità si rafforzano nuovamente: il CET 1 ratio su base transitional si attesta al 17,8% (+110 bps da inizio anno) e il Total Capital ratio su base transitional al 19,6% (+120 bps da inizio anno).
I ratios patrimoniali si attestano su livelli ampiamente superiori ai requisiti specifici fissati per la società da Bankitalia (Cet 1 ratio al 7% e Total Capital Ratio al 10,4%, come minimo richiesto dal periodico processo di revisione e valutazione prudenziale: SREP).
“Siamo molto soddisfatti del forte trend di crescita della banca che si avvia verso un finale d’anno all’insegna di nuovi massimi nella raccolta, che abbiamo rivisto nelle stime da 5,5 a 6,5 miliardi. Abbiamo continuato a sviluppare la crescita dimensionale e nuovi progetti innovativi senza sacrificare il risultato netto, che continua a crescere a doppia cifra grazie all’efficienza operativa, e gli indici patrimoniali che si rafforzano ulteriormente su livelli d’eccellenza” ha commentato Gian Maria Mossa, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali.