Azimut e Al Mal Capital hanno siglano un’accordo per lanciare un fondo azionario nell’area MENA, Medio Oriente e Nord Africa.
Dopo l’Iran, il gruppo Azimut amplia il suo business nell’area MENA, Medio Oriente e Nord Africa, siglando un accordo con un asset manager indipendente negli Emirati Arabi Uniti.
Partirà quindi un fondo azionario in joint venture, oltre alla possibilità per la società italiana di offrire la sua gamma agli investitori locali.
La diversità dell’area MENA, di cui fanno parte esportatori di petrolio della penisola arabica (Arabia Saudita, UAE, Bahrain, Qatar, Oman e Kuwait) e importatori di petrolio del Levante (Stati del Mediterraneo Orientale, Libano e Giordania) e del Nord Africa (specialmente Egitto e Marocco), offre buone opportunità di investimento.
Il PIL complessivo della regione MENA, superiore a USD 2 trilioni, la fa rientrare tra le 10 principali economie globali.
La popolazione della regione è di circa 300milioni di persone (di cui il 50% ha meno di 25 anni) con un potere di spesa di circa USD 90 miliardi all’anno. Rappresenta inoltre il 47% delle riserve di petrolio globali e il 30% della produzione di petrolio.
Inoltre la regione gode di una vantaggiosa posizione fiscale sostenuta da USD 1 trilione di riserve valutarie straniere (la percentuale più alta al mondo in rapporto al PIL).
I mercati azionari dell’area MENA sono stati storicamente trascurati dagli investitori internazionali principalmente a causa della loro sotto-rappresentazione nei principali indici azionari da cui ne è conseguita una ridotta presenza nei portafogli degli investitori internazionali.
Di conseguenza, grazie al basso livello di copertura da parte degli investitori globali, la regione MENA risulta uno dei pochi mercati locali dove la gestione attiva di fondi rappresenta un’ottima opportunità per generare alpha rispetto agli strumenti
passivi.
AMC, una controllata di Dubai Investments PJSC, è uno dei più grandi asset management indipendenti degli Emirati Arabi Uniti e dal 2005 gestisce portafogli azionari su Medio Oriente e EAU per USD 250 milioni di masse attraverso fondi onshore e mandati per investitori locali.
La cooperazione tra le due società include inoltre:
1) la realizzazione di un comitato di investimento tra Dubai e Lussemburgo;
2) iniziative di marketing congiunte per soddisfare le rispettive richieste commerciali oltre all’aggiunta del fondo nella gamma di offerta internazionale di Azimut;
3) l’accesso, da parte degli investitori locali, all’offerta di investimento di Azimut attraverso la piattaforma wealth management di AMC.
Per Naser Nabulsi, CEO di Al Mal Capital, la partnership con Azimut è una pietra miliare nella strategia di crescita di Al Mal Asset Management.
Per Sergio Albarelli, CEO di Azimut Holding, la partnership con Al Mal Capital è un passaggio chiave per la crescita del gruppo nell’area MENA.