Castellucci ha illustrato alla comunità finanziaria i risultati attesi e gli obiettivi di crescita del gruppo Atlantia per i prossimi anni.
Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Atlantia ha illustrato a Londra ai rappresentanti della comunità finanziaria e della stampa internazionale le strategie di sviluppo e gli obiettivi di crescita del gruppo per i prossimi anni.
Gli obiettivi economico-finanziari individuano per il quadriennio 2016-2020 ricavi in crescita dagli attuali 5,5 a 6,8 miliardi di euro, un incremento dell’EBITDA del gruppo di circa il 7% medio annuo, con la distribuzione di dividendi in crescita del 10% annuo ed un rapporto fra indebitamento finanziario ed EBITDA in diminuzione dall’attuale 3,2x a 2,4x nel 2020.
I target previsti al 2020:
– EBITDA in crescita del 4% medio annuo per le “Autostrade italiane”;
– aumento medio annuo dell’EBITDA dell’11% per le “Autostrade estere” a cui si potrà aggiungere l’ulteriore contributo di SPMAR in Brasile se il gruppo eserciterà l’opzione d’acquisto sul capitale di quest’ultima;
– EBITDA in aumento del 7% medio annuo per Aeroporti di Roma.
“Atlantia vuole accelerare la crescita sui mercati internazionali puntando ad asset pregiati nei settori delle autostrade e aeroporti pur mantenendo le proprie radici e soprattutto i piani di investimento in Italia. Nei prossimi 5 anni investiremo in Italia oltre 5 miliardi con Autostrade per l’Italia e circa 2,5 miliardi con Aeroporti di Roma, ma l’obiettivo strategico è anche crescere sul fronte internazionale aumentando l’EBITDA realizzato da business internazionali rispetto al 25% del totale ad oggi“, ha dichiarato Castellucci.
Il piano di riassetto organizzativo di Atlantia vedrà nascere nel 2017 una struttura articolata per 4 principali piattaforme industriali così organizzate:
– “Autostrade italiane“, con Autostrade per l’Italia (ASPI) che svolgerà il ruolo di capogruppo operativa e continuerà a detenere le partecipazioni di controllo nelle altre società autostradali italiane del gruppo;
– “Autostrade estere“, che oggi includono le partecipazioni in Grupo Costanera e Los Lagos in Cile, Atlantia Bertin Concessoes in Brasile e Stalexport in Polonia, il cui controllo sarà trasferito da Autostrade per l’Italia ad Atlantia;
– “Aeroporti“, con Aeroporti di Roma (ADR) e Aéroports de la Côte d’Azur (ACA), società per la quale il consorzio offerente costituito al 75% da Atlantia è stato selezionato quale aggiudicatario provvisorio dal Governo francese nell’ambito della procedura di privatizzazione avviata dallo Stato;
– “Altri business correlati“, che oltre a Pavimental e Spea Engineering includerà anche Telepass e ETC, il cui controllo sarà trasferito da Autostrade per l’Italia ad Atlantia, con l’intento di promuovere sempre più all’estero il business dei sistemi di pagamento automatizzati per la mobilità.