Atlantia ha chiuso il 2021 con una crescita dell’Ebitda del 29%. Traffico autostrade e aeroporti in recupero.
Nel 2021 Atlantia ha riportato ricavi operativi in crescita del 19% rispetto ai 5,3 mld del 2020, circa 6,3 miliardi di euro.
Sulla base dei dati preliminari, l’Ebitda 2021 è pari a circa 4 miliardi di euro, in aumento del 29% rispetto ai 3,1 miliardi di euro del 2020.
I risultati non includono il contributo di Autostrade per l’Italia (Aspi), considerato come ‘discontinued operations’ a partire dall’accordo per la cessione definito a giugno del 2021.
I dati sull’andamento del traffico sulle reti autostradali del gruppo evidenziano un recupero rispetto al 2020 del 26,7% in Spagna, del 18,8% in Francia, del 38,6% in Cile, dell’8,6% in Brasile e del 17,0% in Messico. Nel complesso il settore autostradale mostra una contrazione di quattro punti percentuali rispetto al 2019.
Il traffico aeroportuale è risultato in crescita del 22,2% per Aeroporti di Roma e del 42,8% per Aéroports de la Côte d’Azur rispetto al 2020, ma nel confronto con il 2019 resta rimane un decremento importante del 68%.
Il cash flow operativo (FFO) è pari a circa 2,7 miliardi di euro, in aumento di 0,9 miliardi di euro rispetto al 2020, gli investimenti operativi sono di circa 1,1 miliardi di euro, con un incremento di 0,2 miliardi di euro rispetto al 2020.
L’indebitamento finanziario netto di gruppo al 31 dicembre 2021 è di 27,5 miliardi di euro circa, in diminuzione di 3,2 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2020.