L’utile netto di Generali è in crescita oltre le attese a 2,1 miliardi. Il management ha proposto un dividendo più generoso.
Assicurazioni Generali da inizio anno guadagna circa il 3,5% in linea con il FTSE MIB. Dal minimo del 5 marzo invece il titolo ha sovraperformato il listino tricolore.
Tra le ragioni principali che hanno spinto i prezzi ricordiamo: l’avanzamento del piano di dismissioni degli asset no core, i buoni risultati 2017 archiviati settimana scorsa e le indiscrezioni su una possibile collaborazione con Poste Italiane. Più nel dettaglio, Generali archivia l’anno con risultato operativo record di 4,9 miliardi di euro, in crescita del 2,3%.
L’utile netto è in crescita oltre le attese a 2,1 miliardi, +1,4% a/a e oltre le attese degli analisti. Il management ha proposto inoltre un dividendo più generoso e confermato le stime per il 2018, impegnandosi a rispettare il piano industriale.
A tal proposito l’AD Philippe Donnet ha ricordato che il prossimo piano strategico sarà presentato il prossimo 21 novembre.
Sul fronte dismissioni asset no core, il numero uno del gruppo ha sottolineato che il target di 1 miliardo di proventi sarà probabilmente superato. In questo quadro la compagnia deciderà a breve se tenere o cedere Leben, per la quale sarebbero arrivate due offerte d’acquisto.
L’AD inoltre ha aperto alla possibile partnership commerciale con Poste Italiane. L’accordo con il gruppo romano potrebbe interessare, anche se Philippe Donnet ha sottolineato che al momento ci sono solo dei contatti e non degli sviluppi concreti.
Da un punto di vista fondamentale ricordiamo che di 31 analisti che seguono il titolo, 13 hanno raccomandazione buy e 13 sono hold. Solo 5 consigliano di vendere. Il target price medio è a 16,56 euro con un rendimento potenziale del 5%. Sui multipli Generali risulta in linea con i peer sia su P/Book Value che P/E 2018.
Commento a cura di Vontobel Certificati