Tra le compagnie assicurative europee una di quelle che potrebbe trarre maggior vantaggio dal cambio di politica monetaria della BCE è Generali Assicurazioni.
Secondo alcune indiscrezioni* circolate sulla carta stampata la scorsa settimana, la BCE starebbe valutando di attuare una stretta al piano straordinario di politica monetaria implementato con il lancio del Quantitative Easing. Tra le diverse compagnie assicurative europee, una di quelle che potrebbe trovare maggior vantaggio dal cambio di politica monetaria da parte della BCE è Generali Assicurazioni.
Secondo quanto riportato dagli organi di stampa, la BCE dovrebbe ridurre la quantità di asset acquistati sul mercato secondario.
Tra questi rientrano i Titoli di Stato dell’Eurozona e le obbligazioni corporate. Il mercato sembra aver apprezzato l’indiscrezione. Una riduzione del piano di acquisti favorirebbe infatti una risalita dei rendimenti obbligazionari.
Un incremento dei ritorni dei bond avrebbe infatti ricadute positive sui conti economici di banche e assicurazioni, al momento sotto pressione dal punto di vista reddituale.
“Tra le diverse compagnie assicurative europee, una di quelle che potrebbe trovare maggior vantaggio dal cambio di politica monetaria da parte della BCE è Generali Assicurazioni. Il Leone di Trieste ha infatti un ruolo di primo piano nelle prime tre economie dell’Eurozona, Germania, Francia e Italia, e contemporaneamente ha in portafoglio un’elevata quantità di Titoli di Stato di tali nazioni“, commenta Heiko Geiger, Head of Public Distribution Europe di Vontobel Certificati.
Secondo gli analisti censiti da Bloomberg, un incremento dei rendimenti e dei tassi di mercato di 50 punti base potrebbe portare ad un aumento del valore intrinseco dell’attività assicurativa nel ramo Vita dell’1,8%* e far salire il coefficiente Solvency II di 4 punti percentuali*.
Un incremento delle prospettive reddituali rappresenta un punto a favore anche per il nuovo management.
Il nuovo AD, Philippe Donnet, oltre a essersi impegnato a focalizzarsi sul rilancio industriale del gruppo, ora sta valutando l’opportunità di diversificare il business tramite acquisizioni nel risparmio gestito.
*Fonte dati: Bloomberg
Analisi tecnica
Nel corso dei mesi estivi i prezzi di Generali Assicurazioni sono stati caratterizzati da un andamento laterale delimitato dalla resistenza poco sopra i 12 euro e il supporto in area 10,70-10,90 euro. Di recente le quotazioni si stanno appiattendo fra questo supporto e la trendline tracciata sul daily chart con i top decrescenti del 26 aprile e 23 giugno 2016.
Questo movimento è funzionale al completamento di una figura tecnica di accumulazione, quale il triangolo formato con le trendline prima descritte. Eventuali sfoghi al rialzo di detta figura tecnica porterebbero i corsi al confronto con la linea di tendenza tracciata con i minimi del 7 aprile e 23 maggio che potrebbe costituire un forte argine contro spinte rialziste oltre i 12 euro.
In tal senso area 11,60 diventa strategica per l’implementazione di strategie short che avrebbero primo target a 10,90 euro.
Discese oltre i minimi da due mesi a 10,50 euro determinerebbero un forte peggioramento del quadro tecnico che potrebbe far scivolare il titolo sui minimi sotto i 10 euro.
(Tutte le date e i dati numerici nel testo di cui sopra sono tratti da Bloomberg).