Il CdA di Amplifon ha approvato i conti dei primi nove mesi del 2015. Migliora la redditività, confermato il trend di crescita della prima metà dell’anno.
I ricavi consolidati al 30 settembre 2015 sono stati pari a 733,7 milioni di euro, in aumento – rispetto ai primi nove mesi del 2014 – del 17,7% a cambi correnti e del 12,2% a cambi costanti. L’incremento è determinato per l’8,9% da una sostenuta crescita organica, per il 3,2% dal contributo delle acquisizioni e per il 5,6% dall’impatto positivo dei cambi.
Il fatturato dell’area EMEA ha raggiunto i 477,9 milioni di euro, in aumento del 12,6% rispetto ai primi nove mesi del 2014 grazie alle positive performance di tutti i principali paesi europei.
Il margine operativo lordo (EBITDA) dell’area migliora su basi ricorrenti e al netto dell’oscillazione positiva dei cambi del 21,8% in valore assoluto e di 0,9 punti in termini di incidenza percentuale sul fatturato, nonostante l’accelerazione negli investimenti in marketing a sostegno della crescita futura.
Particolarmente brillanti le performance della regione America, con un fatturato che ha raggiunto 145,0 milioni di euro (+43%), spinto anche dal favorevole andamento dei cambi (che incidono per il 24,6%). In deciso miglioramento anche l’EBITDA che, non considerando un provento straordinario di 2,8 milioni di dollari di cui ha beneficiato il terzo trimestre, cresce in US$ del 25,9% su basi ricorrenti, portando l’EBITDA margin al 19,3% (+1,3 punti percentuali).
Migliora la redditività di Gruppo, sia in termini assoluti sia in rapporto al fatturato, spinta dalla forte crescita dei ricavi e dal positivo impatto dei cambi. Al netto delle partite straordinarie, l’EBITDA registra un incremento del 30,1%, con un margine sui ricavi che migliora di 1,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
L’indebitamento finanziario netto, pari a 252,5 milioni di euro, si riduce sensibilmente rispetto ai 289,5 milioni di euro al 30 settembre 2014 dopo le acquisizioni portate a termine negli ultimi 12 mesi (pari complessivamente a 42,3 milioni di euro). Il livello di indebitamento aumenta invece lievemente rispetto ai 248,4 milioni di euro al 31 dicembre 2014 per effetto dell’impatto delle acquisizioni, della stagionalità del periodo e la distribuzione dei dividendi.
Il free cash flow è positivo per 38,4 milioni di euro e ha consentito di assorbire investimenti operativi e per acquisizioni per complessivi 63,5 milioni di euro e il pagamento di dividendi agli azionisti per 9,4 milioni di euro. Al netto delle operazioni non ricorrenti che nell’esercizio in corso hanno complessivamente generato un flusso positivo di cassa pari a 3,3 milioni di euro, e di un rimborso fiscale di 8,0 milioni contabilizzato nel periodo di confronto, il free cash flow ha registrato un miglioramento di 12,7 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Per il prosieguo dell’esercizio 2015, il Gruppo prevede di confermare il positivo andamento del fatturato e della redditività, continuando a sostenere la crescita organica attraverso adeguati investimenti in marketing e comunicazione, compresi il canale digital e i programmi di CRM. In Europa in particolare ci si attende di poter proseguire nella crescita e nel miglioramento della redditività, grazie anche all’accelerazione degli investimenti in marketing e alla continua espansione del network dei negozi. Positive le aspettative anche per l’America e l’area Asiapacific (Australia e Nuova Zelanda).
Il gruppo continuerà inoltre a perseguire, anche attraverso la crescita esterna, la strategia di consolidamento della quota di mercato nei paesi nei quali opera e a individuare nuove opportunità di sviluppo.