La sostenibilità indirizza la nuova strategia di A2A. Economia circolare e transizione energetica pilastri del Piano Industriale 2021-2030.
Il Consiglio di Amministrazione di A2A ha approvato il Piano Industriale 2021-2030, il primo Business Plan di A2A con un orizzonte di 10 anni.
La sostenibilità guida la nuova strategia aziendale che focalizza il piano su due macro-trend industriali, economia circolare e transizione energetica.
A2A si impegna nel prossimo decennio a dare un concreto contributo alla realizzazione di 11 dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 ONU.
Highlights del Piano Industriale 2021-2030 di A2A:
– 16 miliardi di investimenti in 10 anni di cui 6 miliardi per l’Economia Circolare e 10 miliardi per la Transizione Energetica
– 90% degli investimenti in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs)
– EBITDA più che raddoppiato a oltre 2,5 miliardi a fine Piano
– Utile netto in crescita di oltre l’8% medio annuo
– Dividendi minimi attesi in crescita del 3% medio annuo
– Riduzione del 47% del fattore emissivo di CO2 (Science Based Target initiative)
– Triplicata la capacità installata da fonti rinnovabili, pari a 5,7 GW a fine Piano
– Ulteriori 4,4 milioni di tonnellate di rifiuti recuperati come materia o energia e sottratti alla discarica
– 6.000 assunzioni dirette in arco Piano.
“Un nuovo Piano che segna un punto di svolta per A2A. Coniugando coraggio e concretezza perseguiamo obiettivi di sostenibilità sfidanti e target economici di crescita molto importanti per il Gruppo che si affaccia al mercato europeo” ha commentato Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A.