Il CdA di A2A ha approvato il Piano Strategico 2015-2019. Il contributo alla crescita complessiva del MO è di circa 33 milioni di euro.
È il primo piano predisposto dalla nuova governance della società, guidata dal Presidente Giovanni Valotti e dall’Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano, entrambi nominati lo scorso giugno.
L’obiettivo principale del Piano è rilanciare e ridisegnare A2A, avviando un percorso di riposizionamento strategico che consegnerà nel 2020 una multiutility più moderna, leader nell’ambiente, nelle reti intelligenti e nei nuovi modelli dell’energia, più equilibrata e profittevole, in grado di cogliere le opportunità che si apriranno nella Green Economy e nelle Smart City.
Le principali linee di sviluppo del Piano sono riconducibili a tre macro aree di intervento, così caratterizzate:
1. Ristrutturazione e riduzione dell’esposizione nel comparto termoelettrico;
2. Rilancio degli investimenti nelle aree chiave dell’ambiente, delle reti e del mercato libero
dell’energia;
3. Ridisegno della mission di A2A per cogliere le opportunità del futuro.
RISTRUTTURAZIONE E RIDUZIONE ESPOSIZIONE TERMOELETTRICA
L’attuale contesto del settore termoelettrico impone decisioni e azioni incisive. A2A avvia un percorso articolato di riduzione dell’esposizione e contemporaneo ammodernamento della propria generazione termoelettrica. In particolare sono previsti la contrazione, in arco piano, della capacità termoelettrica del 40%, una forte riduzione dei costi operativi (circa 21 milioni di euro annui), la riconversione degli impianti obsoleti e circa 35 milioni di euro di investimenti destinati alla flessibilizzazione dei Cicli Combinati esistenti, al fine di poter svolgere un ruolo da protagonista nel nuovo mercato elettrico. Le attività di ristrutturazione della generazione tradizionale è atteso contribuiscano alla creazione di circa 148 milioni di euro di margine operativo lordo incrementale al 2019.
RILANCIO DEGLI INVESTIMENTI
Previsto il rilancio degli investimenti (1,4 miliardi di euro cumulati in arco piano, su un totale di 2,1 miliardi di euro di investimenti di Gruppo) con l’obiettivo di rafforzare la propria leadership in settori caratterizzati da ottime prospettive di sviluppo e marginalità in crescita.
RIDISEGNO DELLE OPZIONI PER IL FUTURO
Il terzo gruppo di attività è finalizzato, tramite investimenti graduali e scalabili, a porre le basi per consentire ad A2A di cogliere le crescenti opzioni nascenti dalle Smart City e dalla Green Economy. Sono previsti l’avvio delle attività necessarie ad affrontare con successo il cambio di paradigma del sistema elettrico, ponendo le basi per la realizzazione di nuove soluzioni industriali, sviluppate a partire da progetti già operativamente in corso (es. progetto LED nei Comuni di Milano e Brescia e linea di business efficienza energetica), fino ad arrivare a servizi maggiormente innovativi sempre nella conservazione dell’energia, energy community e smart grids.
Il contributo alla crescita complessiva del MOL di queste attività è di circa 33 milioni di euro.
Il Presidente, Giovanni Valotti ha così commentato “Il piano industriale predisposto per il prossimo quinquennio presenta un valido motivo per credere ed investire in A2A. Lo abbiamo costruito partendo dal condividere una visione del futuro e dell’azienda. L’A2A che abbiamo immaginato al 1° gennaio 2020 è
un’azienda leader di mercato in grado di assicurare i migliori standard di qualità del servizio ai propri clienti, perseguendo obiettivi di sviluppo industriale capaci di generare valore per gli azionisti, i dipendenti, i territori e le comunità servite“.