Piano Eni 2023-2026 e dividendi

Approvato il piano Eni 2023-2026, migliora la remunerazione agli azionisti.

eni piano eni triennale

Approvato il Piano Eni 2023-2026 che si focalizza su:

– sicurezza energetica e accessibilità attraverso la diversificazione geografica e tecnologica;
– riduzione delle emissioni;
– fare leva sulla tecnologia per le iniziative di oggi e per le future opportunità di innovazione;
– creazione di valore per gli azionisti.

PIANO ENI 2023-2026

Confermati gli obiettivi di riduzione delle emissioni Scope 1, 2 e 3 rispetto al 2018: -35% entro il 2030; -80% entro il 2040; e net zero entro il 2050.

Produzione Upstream prevista in crescita di un tasso medio annuo del 3-4% fino al 2026, per poi stabilizzarsi fino al 2030. La quota di produzione del gas salirà al 60% entro il 2030. Confermato l’obiettivo di zero emissioni nette Upstream Scope 1 + 2 entro il 2030.

Garantite le forniture di gas ai propri clienti attraverso un portafoglio maggiormente diversificato, flessibile e integrato e prevede una crescita del GNL contrattualizzato a oltre 18 MTPA entro il 2026, il doppio rispetto al 2022. Incrementate le previsioni di profitto per le proprie attività GGP.

Accelerazione del raggiungimento degli obiettivi nel settore della bioraffinazione, aumentato il target per Eni Sustainable Mobility a una capacità di oltre 3 MTPA (milioni di tonnellate per anno) entro il 2025 e di oltre 5 MTPA entro il 2030.

La guidance per l’EBIT pro-forma del Downstream è stata incrementata riflettendo le migliori prospettive di ESM e l’evidente miglioramento delle performance nel business di R&M (Refining & Marketing) nel 2022.

La trasformazione di Versalis in una società chimica caratterizzata dalla specializzazione del proprio portafoglio e sostenibile, consentirà di generare reddito nel periodo del piano.

Il management prevede che la capacità di generazione rinnovabile di Plenitude aumenterà a oltre 7 GW entro il 2026 e a oltre 15 GW entro il 2030. L’obiettivo è di più che raddoppiare i punti di ricarica entro il 2026; l’EBITDA di Plenitude è stimata aumentare per il 2026 di tre volte rispetto al 2022.

Sulla base dello scenario Eni, la Società genererà un CFFO (Cash Flow From Operations) prima del capitale circolante di oltre 17 miliardi di euro nel 2023 e di oltre 69 miliardi di euro nel corso del Piano, con un aumento del 25% nel 2026 rispetto al 2023, allo scenario costante del 2023.

Ciò consente di finanziare organicamente gli investimenti e di potenziare la remunerazione agli azionisti, mantenendo il leverage tra il 10-20%.

Capex in USD superiore del 15% (rispetto al piano precedente), principalmente per nuove opportunità e ampliamento dei progetti caratterizzati da elevati ritorni.

POLITICA DIVIDENDI ENI E BUYBACK

La politica di remunerazione degli azionisti viene semplificata e potenziata, con il 25-30% del CFFO da distribuire in dividendi e buyback.

Il dividendo proposto per il 2023 viene aumentato del 7% rispetto al dividendo 2022 a €0,94 per azione e il buyback è fissato a €2.2 miliardi.

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