Cescita redditizia per UniCredit con un utile netto di Gruppo di €5,2 miliardi. Distribuzione agli azionisti di €5,25 miliardi.
Risultati record nel quarto trimestre 2022 e migliori risultati Full Year del decennio per UniCredit. Il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 hanno evidenziato un risultato netto di 3.107 milioni di euro e 6.458 mln a livello consolidato.
Ottavo trimestre consecutivo di crescita dei ricavi totali che si attestano a €20,3 miliardi, del margine di interesse pari a €10,7 miliardi e delle commissioni pari a €6,8 miliardi.
Distribuzione agli azionisti di €5,25 miliardi: in crescita del 40% a €1,5 miliardi rispetto all’anno precedente, con una proposta di dividendo in contanti di €1,91 miliardi e di riacquisto di azioni proprie per €3,34 miliardi.
Il dividendo è pari a 0,9872 euro per azione con data di stacco della cedola il 24 aprile 2023, record date il 25 aprile 2023 e data di pagamento il 26 aprile 2023.
L’Amministratore Delegato Andrea Orcel ha dichiarato: “UniCredit ha conseguito una serie di risultati finanziari eccezionali che dimostrano i progressi significativi nel percorso di trasformazione industriale e la capacità di ottenere performance eccellenti in tutto il ciclo. Abbiamo conseguito un utile netto di €5,2 miliardi sull’intero esercizio, il nostro miglior risultato in oltre un decennio.
La nostra attenzione alla crescita, alla disciplina dei costi e all’efficienza patrimoniale hanno portato il RoTE al 10,7 per cento, superando l’obiettivo UniCredit Unlocked. Questo include accantonamenti significativi e misure proattive prese per potenziare le linee di difesa esistenti, rafforzando il già solido bilancio e la capacità di far fronte alle continue incertezze. Siamo cresciuti per otto trimestri consecutivi, chiara testimonianza della trasformazione di UniCredit che ha dimostrato resilienza e forza.
La crescita a due cifre dei ricavi netti anno su anno è stata sostenuta da uno slancio commerciale positivo, da un contesto di tassi d’interesse favorevole, dalla riduzione dei costi che non prescinde dagli investimenti per il futuro e nonostante un’inflazione senza precedenti, e da un costo del rischio costantemente basso.
Abbiamo chiuso l’anno con un CET1 ratio contabile del 16 per cento, sostenuto dalla generazione organica di capitale leader nel settore. Intendiamo distribuire €5,25 miliardi complessivamente tra dividendi e riacquisti di azioni proprie per il 2022, con un incremento di €1,5 miliardi rispetto all’anno precedente, ovvero un aumento di oltre l’ 80 per cento del DPS, fatte salve le debite approvazioni. Stiamo rispettando il nostro impegno verso gli azionisti di una politica di distribuzione sostenibile e attrattiva, mantenendo al contempo la nostra solidità patrimoniale.”