In attesa del prossimo piano industriale, Azimut ha confermato il target di utile netto per il 2019 e illustrato la strategia di crescita.
In seguito alla nomina del nuovo Cda e in occasione dell’Investor Day, Azimut Holding ha aggiornato la strategia di crescita e le linee di business. Confermato inoltre il superamento dei €300 milioni di utile netto nel 2019, target previsto dall’attuale business plan.
Data la crescente importanza del business all’estero e nei mercati emergenti, Azimut ha comunicato in dettaglio i risultati e la marginalità delle masse estere, che nel 2018 hanno raggiunto ca. € 120 milioni di ricavi (+27% rispetto al 2017) su un totale di Gruppo di ca. € 748 milioni e € 35 milioni di EBITDA(1) (+67% rispetto al 2017).
Con uno sguardo al 2024 e in attesa del prossimo piano industriale che sarà presentato al mercato entro i prossimi 12 mesi, il nuovo management team ha illustrato la strategia di crescita nel settore degli investimenti alternativi, sempre più interessanti nel quadro economico-finanziario attuale, con il ruolo della iniziativa “Azimut Libera Impresa”, focalizzata sugli investimenti in imprese non quotate, un settore che entro 5 anni peserà non meno del 15% delle masse gestite dal Gruppo Azimut.
Pietro Giuliani, Presidente del Gruppo, ha dichiarato: “300 milioni di euro di utile netto 5 anni fa sembravano sfidanti, oggi sono una base su cui costruire. Oggi Azimut si vede rafforzata dalle scelte fatte per diversificare rispetto al maturo mercato italiano: paesi emergenti e investimenti alternativi. Due pilastri del nuovo piano industriale che presto presenteremo al mercato“.