Nel 2018 Ferrari ha raggiunto o superato tutti i targets 2018 e per il 2019 punta ad una performance ambiziosa.
Ferrari N.V. (NYSE/MTA: RACE) ha annunciato oggi i risultati preliminari consolidati del Gruppo del quarto trimestre 2018 e dei dodici mesi conclusi il 31 dicembre 2018.
I ricavi netti del 2018 sono stati di 3.420 milioni di euro, con una crescita dello 0,1% a cambi correnti e del 3,2% a tassi di cambio costanti. I ricavi da Automobili e parti di ricambio (Euro 2.535 milioni, +3,2% a cambi correnti o +6,9% a tassi di cambio costanti) sono stati sostenuti dall’aumento dei volumi. Il calo dei ricavi dalla vendita dei motori (Euro 284 milioni, -23,8% a cambi correnti e a tassi di cambio costanti) riflette la diminuzione delle consegne a Maserati.
I ricavi da sponsorizzazioni (Euro 506 milioni, +2,4% a cambi correnti o +5,3% a tassi di cambio costanti) sono aumentati grazie ai maggiori ricavi da sponsorizzazioni e al miglior posizionamento nelle classifiche del Campionato 2017 rispetto al 2016, in parte compensati dal calo delle vendite generate da altre attività legate al marchio.
L’Adjusted EBIT 2018 ammonta a Euro 825 milioni, in aumento del 6,4% a cambi correnti o del 19% a tassi di cambio costanti. Questo risultato è attribuibile all’aumento dei volumi e al contributo positivo dei programmi di personalizzazione. I costi industriali e i costi di ricerca e sviluppo sono diminuiti leggermente a 8 milioni di euro, principalmente per le minori spese nelle attività di Formula 1.
L’aliquota fiscale è stata sensibilmente ridotta grazie all’accordo preventivo sull’agevolazione Patent Box, firmato l’11 settembre 2018 con l’Autorità fiscale italiana, che ha comportato un beneficio per 141 milioni di euro per il triennio 2015-2017 contabilizzato nel terzo trimestre, cui si aggiunge quello relativo all’esercizio 2018.
Ciò detto, l’utile diluito per azione è cresciuto a 4,14 euro, in rialzo del 46,8% rispetto all’esercizio precedente. L’utile diluito adjusted per azione, dopo aver escluso principalmente il beneficio Patent Box 2015-2017, si è attestato a 3,40 euro, in aumento del 20,6% rispetto all’esercizio 2017.
Al 31 dicembre 2018 il Free cash flow industriale è pari a 405 milioni di euro, trainato dal Adjusted EBITDA, e include l’impatto positivo sui flussi di cassa derivante dal beneficio del Patent Box per il 2015-2017.
L’Indebitamento industriale netto al 31 dicembre 2018, dopo un acquisto di azioni proprie per circa Euro 100 milioni, ha raggiunto i 340 milioni di euro (-28%) rispetto ai 473 milioni al 31 dicembre 2017.
Nel 2019 il Gruppo Ferrari punta alle seguenti performance:
Ricavi netti: > Euro 3,5 miliardi, crescita di oltre il 3% rispetto al 2018
Adjusted EBITDA: Euro 1,2-1,25 miliardi, crescita di circa il 10% rispetto al 2018
Adjusted EBIT: Euro 0,85-0,9 miliardi, crescita di circa il 6% rispetto al 2018
EPS diluito adjusted(3): Euro 3,50-3,70 per azione, crescita di circa il 6% rispetto al 2018
Free cash flow industriale: ~ Euro 0,45 miliardi, crescita di oltre il 10% rispetto al 2018.