Con questo accordo triennale, CDP e Poste Italiane intendono rilanciare il Risparmio Postale con il riposizionamento dei Buoni Fruttiferi Postali e dei Libretti di risparmio.
I CdA di CDP e Poste Italiane hanno alla sottoscritto un accordo sul servizio di raccolta del risparmio postale per il triennio 2018-2020. Prevista una remunerazione annua in favore di Poste Italiane compresa tra un minimo di 1,55 miliardi di euro e un massimo di 1,85 miliardi di euro, a fronte di obiettivi di raccolta concordati.
Il nuovo Accordo mira, da un lato, a consolidare il ruolo dei Buoni Fruttiferi Postali e dei Libretti di risparmio postale fra i prodotti di punta per il risparmio degli Italiani e, dall’altro, a innovare e ampliare la gamma dei servizi offerti.
Con questa operazione, CDP e Poste Italiane intendono rilanciare il Risparmio Postale con il riposizionamento di Buoni e Libretti, prevedendo maggiori investimenti in tecnologia, comunicazione, promozione e formazione, al fine di raggiungere una sempre più ampia platea di risparmiatori, per i quali questi prodotti costituiscono un’opportunità di risparmio e investimento.
Buoni e Libretti rappresentano, grazie alla loro flessibilità di rimborso, alla garanzia dello Stato e alla totale assenza di costi, prodotti di risparmio unici nel panorama finanziario, e tra i più diffusi in Italia (dati al 30 settembre):
– 321 miliardi di euro, di cui circa 212 miliardi di euro in Buoni e circa 109 miliardi di euro depositati sui Libretti
– circa 26 milioni di clienti totali possessori di Libretti e/o Buoni.