L’utile netto del quarto trimestre 2016 di Eni è in netto miglioramento. Via libera all’emissione obbligazionaria da 2 miliardi di euro.
Il cda di Eni ha deliberato l’emissione obbligazionaria, da collocare presso investitori istituzionali, per un ammontare complessivo non superiore a 2 miliardi di euro da emettersi in una o più tranches entro il 31 dicembre 2018.
“L’emissione obbligazionaria ha l’obiettivo di finanziare i futuri fabbisogni del gruppo Eni e di mantenere una struttura finanziaria equilibrata in relazione al rapporto di indebitamento a breve e medio-lungo termine e alla vita media del debito”, ha dichiarato il management. I prestiti potranno essere quotati presso uno o più mercati regolamentati.
Risultati del quarto trimestre 2016
Ammonta a 0,46 miliardi l’utile del quarto trimestre 2016 del gruppo Eni, oltre le aspettative del mercato (226 milioni di euro) e in netto miglioramento rispetto alla perdita di 0,3 miliardi di euro del quarto trimestre 2015.
Per il gruppo il miglioramento dei conti è riconducibile al recupero della performance operativa e della netta riduzione del tax rate adjusted al 58% (circa il 168% del quarto trimestre 2015).
Il risultato netto adjusted dell’intero esercizio 2016 è negativo per 0,34 miliardi di euro, in peggioramento di 1,14 miliardi rispetto al 2015 che era terminato con un utile di 0,8 miliardi di euro.