Positivo per Fca il dato sulle vendite in Europa del mese di gennaio 2017. La quota di mercato del gruppo passa dal 6,6% al 7%.
Nell’Europa dei 28 più le nazioni aderenti all’EFTA è proseguita anche nel 2017 la forte crescita delle immatricolazioni di Fiat Chrysler Automobiles, aumentate del 15,2 per cento, valore superiore a quello ottenuto dal mercato (+10,1 per cento). La quota di mercato cresce dello 0,4%, passando al 7% dal 6,6% di un anno fa.
Oltre alla crescita registrata in Italia (+12,7 per cento in un mercato cresciuto del 10,1 per cento), FCA ha ottenuto risultati positivi in quasi tutte le principali nazioni europee: in Germania (volumi in crescita del 22,7 per cento in un mercato che ha registrato un aumento del 10,5 per cento), in Francia (+19 per cento rispetto al +10,6 per cento del mercato) e in Spagna (vendite in crescita del 32,2 per cento in confronto al +10,6 per cento del mercato).
In gennaio sono state 63.500 le immatricolazioni in Europa del marchio Fiat, con un aumento del 17,3 per cento in confronto allo stesso mese del 2016. La quota è stata del 5,3 per cento, cresciuta di 0,4 punti percentuali in confronto a gennaio dell’anno scorso.
Oltre al positivo risultato italiano, dove ha aumentato le vendite del 14,5 per cento, in gennaio il marchio ha sensibilmente migliorato le proprie performance in Germania (+25 per cento), in Francia (+24,1 per cento), in Spagna (+41,6 per cento), in Svizzera (+31,4 per cento), in Austria (+20,1 per cento), in Belgio (+22,3 per cento), in Olanda (+19,9 per cento) e in Polonia (+107,5 per cento).
Panda e 500 restano le due vetture più vendute del segmento A con una quota totale del 31,6 per cento. La Giulia continua a incidere significativamente sui risultati di Alfa Romeo: a gennaio le immatricolazioni del brand sono state il 31,4 per cento in più rispetto all’anno scorso con la quota che sale allo 0,5 per cento, in crescita di 0,1 punti percentuali.