Mediobanca ha archiviato il primo semestre del 2016 con un utile netto di 604,5 milioni e ricavi ai massimi storici a 2,04 miliardi di euro. Dividendo +8%.
Mediobanca ha chiuso il primo semestre del 2016 con ricavi ai massimi storici a 2,04 miliardi di euro. L’utile operativo è aumentato dell’11% a 736 milioni, l’utile netto del 2% a 604,5 milioni di euro.
Il cda di Piazzetta Cuccia proporrà la distribuzione ai socie di un dividendo di 0,27 euro per azione, in crescita dell’8% rispetto al precedente (0,25 euro).
Il risultato in termini di ricavi è stato guidato dalla crescita del margine di interesse (+6% a 1,2 miliardi), grazie al credito al consumo (+13% a 784 milioni), e dal maggiore contributo di Generali (+14% a 255 milioni) che hanno compensato il calo delle commissioni (-5% a 450 milioni) e dei proventi da tesoreria (-36% a 133 milioni).
Gli indici di capitale sono risultati superiori del 12% con un Cet1 al 12,1% phased-in e al 12,6% fully phased e un Leverage ratio al 9,5% phased-in e al 9,9% fully phased.
Anche i risultati dello stress test hanno confermato la solidità del gruppo con un impatto dello scenario avverso limitato a 94bps e CET1 phased-in (dic.18) che si porta all’11,46%, oltre l’indice Srep pari all’8,75%.