Lo sviluppo positivo delle attività bancarie consente al gruppo Mediobanca di chiudere il primo trimestre 2016 con un utile di €121 mln (+58%) ed un utile operativo di €558 mln (+11%).
L’ultimo trimestre chiude in utile per €121m (+58% rispetto al precedente), per il positivo sviluppo delle attività bancarie (ricavi +2%, risultato operativo +20%) registrato in tutti i comparti. Il Gruppo Mediobanca compensa il marcato trend negativo dei mercati finanziari ed i tassi di interesse ai minimi storici con la diversificazione delle attività e l’elevata qualità degli attivi.
Highlights finanziari trimestrale Mediobanca:
Utile operativo +11% (da 502m a 558m), malgrado l’aumento dei costi (+6% a 643m) connessi all’ampliamento della capacità distributiva ed all’avvio di numerosi progetti, relative alle infrastrutture del gruppo, tra cui quello di validazione dei modelli di rischio avanzati (AIRB);
Utile netto a 442m (466m a marzo15), in calo unicamente per poste non ricorrenti (57m il contributo non ricorrente al Fondo di risoluzione);
Raccolta +6% (a 45,5mld), con ampia diversificazione e minor costo;
Margine di interesse +8% a 906m, equamente distribuito nei tre trimestri, sostenuto dalla costante e profittevole crescita del credito al consumo (+13% a 578m);
Rettifiche su crediti (-22% a 319m) e costo del rischio (a 126bps) in riduzione per il continuo miglioramento della qualità degli attivi: le attività deteriorate flettono per il quinto trimestre consecutivo (da 1.220m a dic.14 a 1.055m a marzo 16), con un’incidenza su impieghi ridotta al 3.0% e copertura in aumento al 54%; sofferenze pari a 248m (270m a dic.14) coperte al 69%.
Indici stabilmente ai migliori livelli settoriali:
CET1: 12,5% phased-in (13,2% fully phased) con RWA stabili a €60mld grazie alle prime azioni di ottimizzazione (riduzione dei rischi di mercato)
Total capital: 15,7% phased-in (16,2% fully phased)
Cost/income ratio al 42%
ROTE al 7%.