Accelerazione degli investimenti in Italia (12 mld.) Il piano triennale di Telecom Italia prevede un Ebitda domestico in stabilizzazione nel 2016 e in crescita nel 2016-2018.
Sotto la presidenza di Giuseppe Recchi, il CdA di Telecom Italia ha approvato il Piano triennale 2016-2018 che prevede un’accelerazione degli investimenti nell’arco di Piano, con l’obiettivo primario di garantire la crescita di lungo periodo del gruppo.
Gli investimenti in Italia sfioreranno i 12 miliardi di euro, di cui circa 6,7 miliardi dedicati alla componente innovativa (NGN, LTE, Cloud e piattaforme, Sparkle e Trasformazione).
A fine 2018, TIM prevede di aumentare la copertura del Paese con reti di nuova generazione e raggiungere l’84% della popolazione con fibra ottica e il 98% della popolazione con la rete mobile LTE (4G), confermandosi leader nello sviluppo infrastrutturale e nella digitalizzazione del Paese.
Le principali aree di sviluppo delle tecnologie innovative rimangono:
– l’accelerazione dello sviluppo della banda ultralarga fissa in fibra ottica, a cui saranno dedicati 3,6 miliardi di euro;
– la banda ultralarga mobile LTE, per la quale sono previsti 1,2 miliardi di euro;
– Telecom Italia Sparkle, per lo sviluppo delle cui attività saranno investiti circa 400 milioni di euro.
Nell’arco di Piano, TIM prevede di completare la transizione da Telco tradizionale a Digital Telco & Platform Company.
Nel segmento Mobile Domestico, in un contesto competitivo maggiormente attento alla qualità e caratterizzato dal consumo di dati in continua crescita, TIM punterà sull’accelerazione della penetrazione di dispositivi smart e sulla commercializzazione di offerte bundle.
E’ previsto che nel 2018 i clienti LTE rappresentino il 70% circa dei clienti Mobile Broadband.
Nel segmento Fisso Domestico il Gruppo prevede di ridurre la contrazione del numero di clienti già dal 2016, tendendo a una situazione di parità nel 2018.
Questo grazie all’accelerazione nella diffusione e conseguente adozione della fibra, il cui numero di clienti complessivi – retail e wholesale – dovrebbero raggiungere quota 5 milioni nel 2018 (1 milione in più rispetto al precedente Piano per la componente retail), il 40% circa del totale clienti Broadband. In particolare, della copertura in banda ultralarga al 2018, una quota del 20% sarà raggiunta con tecnologia FTTH, a conferma dell’impegno di TIM a garantire sia la più ampia copertura che le migliori tecnologie.
La convergenza continua a rappresentare un elemento centrale nella strategia di investimenti innovativi e di crescita del Gruppo Telecom, che sfruttando la propria infrastruttura di rete punta a offrire ai clienti servizi premium attraverso un’unica piattaforma integrata: si prevede che al 2018 il numero di clienti “convergenti” con contenuti di qualità sia pari a circa 1,5 milioni.
Il Piano prevede un rafforzamento del posizionamento sul Multimedia Entertainment che comprende, tra le altre, le attività nel campo Video, Music, Gaming e Publishing. Grazie ai propri servizi ICT e Cloud, Telecom Italia continuerà ad affiancare le imprese italiane nel loro percorso di trasformazione digitale, con un approccio differenziato a seconda delle caratteristiche della clientela, traguardando un posizionamento distintivo sui mercati verticali ritenuti di maggior interesse.
Il Gruppo prevede di ridurre il rapporto fra indebitamento finanziario netto rettificato ed EBITDA reported almeno al di sotto di 3x nel 2018, grazie anche alle azioni di recupero di efficienza previste e di quelle che il Consiglio andrà a identificare, alla già annunciata cessione di una quota di Inwit, al rafforzamento patrimoniale da 1,3 miliardi di euro derivante dal rimborso del prestito obbligazionario convertendo, nonché al completamento della cessione di Telecom Argentina.