Renato Mazzoncini, amministratore delegato, ha dichiarato che la quotazione in Borsa di Ferrovie dello Stato sarà rinviata al 2017, dopo che sarà aggiornato il piano industriale della società.
Slitta al 2017 la quotazione in Borsa di Ferrovie dello Stato. Lo ha affermato l’ad Renato Mazzoncini che, a margine della presentazione dell’aggiornamento 2015 al contratto di programma 2012-2016, si è detto soddisfatto dell’andamento dei conti del 2015.
Il rinvio è necessario per definire il quadro normativo entro cui si muoverà il business dell’azienda.
Per Mazzoncini rimane prioritario l’impegno per arrivare a un piano industriale aggiornato, con molta probabilità subito dopo l’estate.
In merito alle risorse già programmate, “Nove miliardi saranno indirizzate a strategie molte precise per fare al nostro paese una vera e propria cura del ferro. Oltre ai 9 miliardi, già destinati dall’aggiornamento, ce ne saranno presto altri 8” ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’aggiornamento 2015 del contratto di programma 2012-2016 Mit-Rfi.