Tensioni geopolitiche, debolezza dell’euro e aumento della spesa per la sicurezza favoriscono le attività di Finmeccanica. Mediobanca alza stime, rating e target price.
Le crescenti tensioni geopolitiche, l’incremento di 700 milioni di euro della spesa per la sicurezza nel 2016 da parte del governo Renzi ed il progressivo indebolimento della moneta unica europea, aiutano Finmeccanica, il primo gruppo industriale italiano nel settore dell’alta tecnologia e tra i principali attori mondiali in difesa, aerospazio e sicurezza.
Mediobanca Securities ha infatti rivisto al rialzo sia le stime sulla raccolta ordini 2016-2018 del 2% e sull’utile per azione 2017-2019 dell’1%, che il target price che sale a 15,80 euro per azione dai 14,90 precedenti.
Confermato invece il rating Outperform (sovraperfromare, fare meglio del mercato).
Intanto Finmeccanica torna ad investire per la crescita, puntando sul core business delle tecnologie per la sicurezza dopo essersi alleggerita di attività non più strategiche, come ha dichiarato il Chief executive Mauro Moretti a Sendai, durante la 27esima assemblea plenaria dell’Italy-Japan Business Group.